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786. Francesco Sforza a Francesco da Pesaro 1452 agosto 9 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza loda Francesco da Pesaro per aver arrestato due individui da Visano. Vuole, però, che li rilasci perché essi si sono portati nel campo nemico d'intesa con il duca.Lo ringrazia, pure, per l'informazione di munizioni mandate dai nemici: non crede intendano fare granchè.

Francisco de Pisauro.
Piacene, respodendendo alla tua, de quisti duy da Visano che hay recevuti (a) per suspecto, et cetera. Pur considerando che loro sonno stati da nuy, et cum nostra licentia andati in el campo delli inimici, siamo contenti et volimo debbi lassarli andare liberamente a casa loro et non farli molestia veruna per questo. Del'adviso che ce hay dato delle munitione mandate in campo delli inimici, et cetera, te comendiamo et hay facto molto bene, ma non credemo ardischano fare tante cose, como dimostrano, tamen sentendo altro advisane subito. Data, ut supra.
Iacobus de Rivoltella.

(a) Così in A.