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8. Francesco Sforza ad Antonio da Trezzo 1451 dicembre 30 Lodi.

Francesco Sforza sollecita Antonio da Trezzo di perorare tanto calorosamente presso il marchese Lionello la liberazione dei ferraresi Bonino e Pietro Tegetta in modo che appaia evidente l'efficacia di tale intervento ducale.

[ 4r] Antonio de Tritio.
Nuy scrivemo allo illustre signore misser lo marchexe lì in recomandatione de (a) uno Bonino et Pedro Tegetta, subditi della sua signoria, quali da alcuni nostri amicissimi a quali satisfacemo voluntieri, et ce sonno molto strectamente stati recomandati. Pertanto, venendo lì quelli a chi tocha la facenda per obtinere et solicitare la expeditione loro, volimo che tu debbi fare ogni opera et studio in nostro nome in favore della loro facenda apresso lo prefato illustre signore tanto quanto ad ti sia possibili, perchè, non essendo cosa che faza contra el stato et facti de quello signore, receveremo singulare a piacere che sua signoria gli facia ogni humanità et gratia per rispecto de quilli che ce li hanno recommendati et che gli demostri, per effecto che questa nostra recomandatione gli habia zovato et, segondo passerà la cosa, faray che pe(r) tue lettere ne siamo advisati. Data Laude, die penultimo decembris 1451.
Cichus.

(a) Segue uno depennato.