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808. Francesco Sforza a Manfredo da Forlì (1452 agosto 12 "apud Quinzanum").

Francesco Sforza informa Manfredo da Forlì, commissario di Pontevico, di aver scritto agli uomini di Franello, di San Gervasio e di Bassano che si portino all'ufficio suo per i loro diritti e a lui prestino il salario, come hanno fatto nel passato con gli altri ufficiali.

Manfredo da Forlivio commissario Pontevico.
Respondendo alla tua ch'el vichario de Seniga voglia constrengere l'homini de Franello andare a raxone socto l'offitio suo et quilli de San Gervasio et Bassano se scusano essere homini de meser Iacomazo, et cetera, dicemo come per le alligate li scrivemo essere nostra intentione che lhoro vegnano a rasone socto l'offitio tuo et debiano responderte del salario per la rata loro, como hanno facto alli altri offitiali neli tempi passati; siché te ne advisamo. Data ut supra.
Iacobus de Rivoltella.
Cichus.