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814. Francesco Sforza a Squarzia, ufficiale di Bagnolo 1452 agosto 17 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza ordina a Squarzia, ufficiale di Bagnolo, di mandare subito da lui Zanino Longo. Ha saputo che vanno in continuità biade a Brescia. Ricorda che alla trasgressione degli ordini in proposito si risponde con pene sulle cose e sulla persona.

[ 206v] Squartie officiali Bagnoli.
Havimo recevuto le tue lettere ale quale respondendo volimo che tu faci vinire a nuy Zanino Longo de quella nostra città et cussì scrivimo a luy per le alligate ch'el venga per alchune cose havimo a conferire cum sì. Ulterius perché sentimo che de mane in mane vanno dellì molte biade a Bressa de quello loco et dal'altri circumstanti (a) il perché volimo che tu avisi ogni homo che havemo mettuti tali ordini et tale guardie, che se veruno se gli accapare serrà disfacto et del havere et della persona in modo che sarrà exempio d'altri de non contrafare alli ordini nostri. Ulterius manda subito le alligate lettere a Leno et l'Isorella. Ex castris nostris apud Quinzanum, xvii augusti 1452. Ser Iacobus.
In simili forma officiali Leni et officiali Isolelle.
Cichus.

(a) Segue volimo depennato.