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85. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza (1452 gennaio 16 Lodi).

Francesco Sforza dà al fratello Alessandro notizia delle tappe del viaggio (Pavia, Piacenza, Casalmaggiore, dove il fratello si congiungerà con Galeazzo, Cremona, Ferrara). Lo informa di aver incaricato Antonio da Trezzo di trovare a Ferrara la sistemazione degli uomini e dei cavalli. Vuole che solleciti il conte Stefano di San Vitale e Boniforte Maletta a unirsi a lui per poi proseguire con Galeazzo.

Domino Alexandro Sfortie.
Nuy havemo ordinato che li cavalli de Galeazo nostro figliolo, et degli altri zintilhomini vadano innanzi per terra ad Ferrara et che debiano aspectare là li patroni, sichè poray mandare subito, havuta questa, li toy cavalli ad Ferrara, et ordina(ra)y che quelli conduranno li dicti cavalli fazano capo ad Antonio da Trezo, perchè luy li darà logiamento et quello sarrà necessario, et cussì faray sapere al conte Sthefano de Sancto Vitale et ad Boniforte Malecta che mandino li loro cavalli inanzi ad Ferrara, et ordinaray che li dicti subito et immediate vengano lì ad ti, et perchè possano andare in compagnia del dicto conte Galeazo, nostro figliolo, al quale havimo ordinato se debia partire mercoredì proximo ad vinire da Pavia, et quello dì vinirà ad Piacenza, l'altro dì se partiranno a bonissimo hora da Piacenza et veneranno la sera ad Casal Mazore, sichè te ne advisamo, aciò che tu stachi im puncto et in ordine che, come passarà per andare ad CasaI Mazore, tu inseme cum gli altri deputati possiati immediate et senza perditione de tempo montare in la sua nave et sequire el vostro viazo et advisarane del recevimento de questa. Data, ut supra.
Cichus.