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861. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 agosto 23 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza scrive al podestà di Cremona che faccia prestare "idonea et bona segurtà" al cremonese Americo da Sommo di non lasciare il territorio sforzesco senza licenza del duca, tenuto presente che lo Sforza gli ha già rifiutato di andare a stare in terra veneziana.

Potestati Cremone.
Perché Americo da Sommo, cittadino nostro de quelle città, ne ha facto et facto fare grandissima instancia che li vogliamo concedere licentia de andare a stare nel territorio de Venetiani, et non gli lo havimo voluto concedere, dubitamo non se ne vada cum Dio senza. Pertanto volimo che, subito recevuta questa, mandiati per lo dicto Americo et non lo lassati partire da vuy se prima non ve dà lì, in quella città, idonea et bona sigurtà de non partirse del nostro territorio senza nostra expressa licentia. Data in castris nostris apud Quinzanum, die xxiii augusti 1452.
Marchus.
Iohannes.