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87. Francesco Sforza ad Antonio Trecco 1452 gennaio 17 Lodi.

Francesco Sforza ordina ad Antonio Trecco, tesoriere di Cremona, di pagare immediatamente a Guidino da Cotignola due o tre paghe delle quattro o cinque delle quali è creditore, in modo che egli possa pagare i suoi debiti.

Antonio Trecho thexaurario Cremone.
Nuy havimo ordinato (a) Guidino da Cotignola, presente exhibitore, per uno delli nostri castellani de Pizghitone, el quale veni lì per pagare alchuni debiti ha et condurre li suoy ad Pizghitone, como da esso intenderiti, et secondo luy ne dice deve havere da quatro ad cinque paghe. Pertanto ad ciò luy possa pagare dicti suoi debiti, volimo, et ita ve comandiamo, che, remossa ogni exceptione, statim gli numerati contanti quatro o tre paghe, ma fati il sia spazato subito che non habia per questo ad tardare lì et possa vinire ad Pizghitone, et in questo non sia fallo, perché poy gli farimo fare le bollecte sue et faremo saldare le raxon sue sichè, obstante el non habia le bolecta, per ogni modo (a) gli dati due (b) paghe o tre, et che sia indillate expedito. Data Laude, die xvii ianuarii 1452.
Cichus.

a Segue per ogni depennato.
b Segue o tre in interlinea depennato.