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875. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 agosto 27 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza ordina al podestà di Cremona di riprendere il procedimento contro Tommaso Zelato cercando di rendere giustizia a Pietro Biancardo in modo che venga soddisfatto del danno subito.

Potestati Cremone.
Ce recordiamo per altre nostre lettere, date Iovicalte ii iunii proximi preteriti, haverte scripto che tu soprasedessi da fare alchuna innovatione contra la persona de Thomaso Zelato, sustenuto appresso de ti per suoy manchamenti. Nunc autem, a satisfatione della iustitia, volimo et te commettimo che tu gli faci rasone, studiandote, per ogni modo et via, de fare satisfare el damno quale esso Thomaso fece a Petro Bianchardo et ad altri, et questo nonobstante la suspensione quale te havessimo facta per le soprascripte lettere a Zovenolta. Data in castris nostris apud Quinzanum, die xxvii augusti 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.