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88. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino 1452 gennaio 17 Lodi.

Francesco Sforza comunica a Giovanni da Tolentino di aver disposto che i gentiluomini, che accompagnano suo figlio Galeazzo a Ferrara, mandino avanti i loro cavalli via Mantova o Parma, indirizzandoli, giunti a Ferrara, da Antonio da Trezzo che provvederà alla loro sistemazione. I gentiluomini con i loro famigli raggiungeranno Ferrara in nave.

[ 22r] Domino Iohanni de Tolentino.
Dilectissime noster, volimo debiate dire a tucti quelli gentilhomini seranno arrivati lì ad Cremona ala recevuta de questa, et cossì a quelli lì viniranno giongendo ala giornata, quali se contingono in la lista a vuy mandata hersera in una nostra lettera inclusa, che vogliano mandare li loro cavalli inanzi a Ferrara per quella miglior via li parerà, o per la via de Mantoa o Parma, retinendo presso loro li famigli che sonno a piede e quali andranno in nave, et li quali cavalli, gionti seranno a Ferrara, fazzano capo ad Antonio da Trezzo, nostro cancellero, perchè luy li provederà de logiamento et le altre cose necessarie al vivere loro. Et questo nuy facimo perchè li dicti cavalli se trovino inanzi a Ferrara che Galeazo, nostro figliolo, cum li predicti gentilhomini arrivino là, et poy ancora allogieranno meglio per lo camino andando divisi, che non fariano se andasseno tucti insieme. Data Laude, die xvii ianuarii 1452.
Iohannes.