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885. Francesco Sforza al podestà di Casalmaggiore 1452 agosto 29 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza scrive al podestà di Casalmaggiore di sapere che si è recato da lui un trombettiere che suo nipote Roberto ha cacciato via. Il duca vuole che tale individuo non stia più in terra ducale e, nel caso ritornasse lì, lo imprigioni, non liberandolo senza licenza ducale.

Potestati Casalis Maioris.
In li dì passati Ruberto, nostro nepote, ha caciato via uno suo trombetta, chiamato Iohanne, lo quale havimo inteso che è vinuto lì in Casalmazore. Pertanto volimo che, havuta questa, lo debbi fare trovare et comandargli che subito debbia andare fuora de lì et del terreno nostro, et che, se gli retorna, gli farimo fare male servitio, et se per caso retornasse più lì, volimo che lo debbi prendere et mettere im presone et non relassarlo senza nostra licentia. Ex nostris felicibus castris apud Quinzanum, xxviiii augusti 1452.
Persantus.
Iohannes.