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89. Francesco Sforza ad Alessio e ai balestrieri della rocca di Pizzighettone 1452 gennaio 17 Lodi.

Francesco Sforza comunica ad Alessio e ai balestrieri della rocca di Pizzighettone di avere accolto la richiesta di Folignato di essere rimosso, per motivi di salute, dall'ufficio di castellano del luogo e di avervi destinati, in sua vece, Guidino e Bartolo da Cotignola.

Alexio et ceteris balistrariis nostris comorantibus in rocha Pizleonis.
Havendone facta instantia el Fullignato, nostro castellano de quella rocha de Pizghitone, che nuy lo vogliamo rimove(re) dellì, allegando luy per la infirmità sua non essere habile alla guardia d'essa rocha, per compiacerli siamo remasti contenti de levarlo de quella rocha et in suo loco havimo ordinato et facto castellani de quella rocha Guidino et Bartholo da Cotignola, presenti exhibitori, quali mandiamo lì ad pigliare la tenuta della dicta rocha. Pertanto vi dicimo et comandiamo che alli dicti Guidino et Bartholo debiati dare obedientia in ogni cosa come ad nuy proprii. Data Laude, die xvii ianuarii 1452.
Cichus.