Registro n. 7 precedente | 90 di 2129 | successivo

90. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino 1452 gennaio 17 Lodi.

Francesco Sforza informa Giovanni da Tolentino, luogotenente di Cremona di avere scelto Guidino da Cotignola, connestabile della porta cremonese di San Michele, a essere uno dei castellani di Pizzighettone. Egli si porterà a Cremona per saldare i suoi debiti e per portarsi poi con i suoi alla nuova destinazione. Nomini temporaneamente uno sufficiente alla funzione di connestabile. Detto Guidino intende portare a Pizzighettone del vino suo: non gli si diano noie di balzelli.

[ 22v] Domino Iohanni de Tolentino locuntenenti Cremone.
Nuy havimo deputato Guidino da Cotignola, hactenus conestabile della porta de San Michele de quella nostra cità, per uno di castellani nostri de Pizghitone, come da luy intenderiti, el quale vene lì per pagare i suy debiti et poy vinire cum li suoy ad Pizghitone. Pertanto volimo che vuy debiati mettere qualcuno delli vostri alla guardia della dicta porta, quale sia suffitiente et fidato fino che nuy li provedarimo altramente. Laude, xvii ianuarii 1452.
Et perchè el dicto Guidino vole de presenti condurre de lì certa quantità de vino ad Pizghitone, el quale haveva nella porta, provedeti non gli sia dato impazo del pagamento, come non è rasonevele andando per munitio(n)e de quella nostra rocha. Data ut supra. Cichus.