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91. Francesco Sforza al podestà di Romanengo (1452 gennaio 17 Lodi).

Francesco Sforza vuole che il podestà di Romanengo, d'accordo con Simone da Spoleto, faccia, fino a che altro sarà deciso dal Consiglio segreto, pagare ai renitenti suoi compaesani, la tassa dei soldati.

Potestati Romenenghi.
Scrivimo ad ser Simone da Spoleto, nostro famiglio, alcune cose circha el facto de alcuni homini de quella nostra terra, quali sonno renitenti et duri ad pagare et contribuire alli soldati per la loro parte delle tasse, come da luy poderiti intendere. Pertanto vogliamo che, havendo sopra ciò intelligentia cum luy, exequisse quanto scrivimo a luy per fin che altro serrà declarato per il nostro Consilio. Data ut supra.
Cichus.