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913. Francesco Sforza all'ufficiale del porto di Bocca d'Adda 1452 settembre 2 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza fa sapere all'ufficiale del porto di Bocca d'Adda che, perché tutte le cose vadano con ordine e nessun soldato possa passare il Po senza il bollettino ducale, di aver disposto con l'ufficiale di Rolando Pallavicino del porto di Cremona che passino solo coloro che avranno il bollettino; ne farà uno per l'ufficiale del porto di Castelnuovo Bocca D'Adda, che lasci passare solo quelli che avranno il bollettino dell'ufficiale del porto di Cremona

[ 229v] Officiali portus Castrinovi Bucce Abdue.
Acioché le cose vadano per ordine et che veruno delli soldati non possa passare el fiume de Po senza nostro bulectino, havimo ordinato cum el portinaro, osia officiale del magnifico Rolando Palavicino al porto de Cremona, che passi quilli tanto che haveranno el nostro bulectino, el quale bulectino debba luy retenere appresso di sì et farne uno a ti, che lassi passare quilli de quilli te scriverà luy. Siché volimo che tu servi questo ordine et lassi passare lì a quello porto quilli haveranno el bolectino del dicto officiale del porto de Cremona. Ex nostris felicibus castris apud Quinzanum, die secundo septembris (a) 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.

(a) septembris scritto su augusti.