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92. Francesco Sforza a Simone da Spoleto 1452 gennaio 17 Lodi.

Francesco Sforza ordina a Simone da Spoleto di costringere, fino a che diversamente decida il Consiglio segreto, gli uomini di Romanengo, renitenti a pagare la tassa dei cavalli, a contribuire a tale onere come fanno gli altri loro compaesani.

Ser Simoni de Spoleto.
Benchč alcuni homini siano in quella nostra terra de Romenengo, quali se fanno renitenti et duri ad non voler contribuire et pagare per la loro rata dele taxe a quelli nostri soldati insieme cum li altri homini de quella dicta terra, secondo che per querela deli agenti di quello comune habiamo inteso, et che questa causa l'habiamo commessa al nostro Consiglio che dicerna an debiano pagare vel ne. Nondimancho ti committiamo et volimo che, fra questo mezo, debii strengere ognuno ad contribuire et pagare per le dicte taxe equalmente, secondo la rata loro. Quando vero sarrą declarato per il prefato Consiglio, tunc providarimo che serą exequita la loro declaratione. Data Laude, die xvii Ianuarii 1452.