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934. Francesco Sforza al vicario di Gabiano (1452 settembre 6 "apud Quinzanum").

Francesco Sforza informa il vicario di Gabiano che, poichè alcuni dal campo si portano lì per rubare bestiame e altre cose, ha consentito agli uomini del posto di prendere due o tre di tali individui che si portano a far danno, perché, avendone qualchuno, se haveranno poi tutti.

Vicario Gabiani.
Se lamentano quelli nostri homini lì che gli vengano alcuna volta et spesso de questi nostri del campo in quello loro terreno a robarii bestiamo et altre cosse, et che pur heri amazono uno de quelli homini, la quale cosa, havendo nuy mollestissima et tanto exosa quanto dire se possa, gli havimo data licentia de pigliare dui o tri de questi gli fanno questi damni, perché, havendone qualchuno, se haverano poi tuti. Siché volemo che a questo metti pensero et gli dii ogni favore perché se esequisca, et come gli havereti presi, retenelli lì et avisane nuy, guardandolo a fare cum il migliore modo sia possibile, et ad pigliare de quelli vengono per robare, non de quelli venessero per fare strame. Data ut supra, die suprascripto.
Iohannes.
Cichus.