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942. Francesco Sforza a Giacomo da Camerino (1452 settembre 6 "apud Quinzanum").

Francesco Sforza ordina a Giacomo da Camerino che dia al latore della lettera del marchese di Mantova cento pezzi d'oro che, a richiesta di detto marchese, diventeranno duecento.

[ 236r] Ser Iacobo de Camerino.
Siamo contenti et volimo debbi pagare et dare a qualunqua messo portatore de questa del'illustre signore marchese de Mantoa, nostro locotenente generale, pezzi cento d'oro, videlicet pezzi 100 d'oro. Et adciò credi questa essere nostra intentione, havimo soctoscripta la presente de nostra propria mano. Data in castris nostris apud Quiinzanum, die vi septembris 1452.
Post data. El prefato signore marchese ne ha pregato vogliamo farli dare altri cento pezzi d'oro, siché siamo contenti debiati darli altri (a) cento pezzi d'oro, videlicet pezzi 100 d'oro. Data ut supra.
Iacobus de Rivoltella.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.