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950. Francesco Sforza al podestà di Maleto (1452 settembre 8 apud Quinzanum).

Francesco Sforza avverte il podestà di Maleto che non faccia altro nei riguardi di Cola Balestrero che tenerlo sotto buona custodia in modo che non se ne fugga. Ordina a Bartolomeo di portarsi da lui.

Potestati Maleti.
Nonobstante cosa alchuna o commissione che vi fosse facta circha la persona de Cola Balestrero, quale ve debbe essere consignato in vostra possanza, non volimo, et per questa vi comandiamo che non gli debiati fare novitate alchuna, né in lo havere né in la persona, ma ben volimo che lo debiati tenere socto bona custodia in modo ch'el non possa fare fuga, non lo relassando senza nostra spectiale licentia. Et tu, Bartholomeo, subito veduta questa, veni qui alla presentia nostra. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.