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971. Francesco Sforza al vicario di Pontevico (1452 settembre 12 "apud Quinzanum").

Francesco Sforza ordina al vicario di Pontevico di permettere che Martino Pilizaro possa ricuperare in miglio e in frumentole trenta lire che vanta da alcuni debitori locali.

Vicario Pontisvici.
Ne ha significato Martino Pilizaro havere in quella nostra terra alchuni debitori, quali gli sonno obligati alla summa de libre xxx imperiali vel circha, dali quali non pò consequire el dovere in pecunia numerata, ma in miglio et grano sì. Volimo adoncha et siamo contenti che, convenendose luy de torre el miglio et grano fina a quella summa, tu ghe lo lassi torre fora d'essa, nonobstante alcuno ordine in contrario. Data ut supra.
Ser Iacobus.
In simili forma Senighe.
Cichus.