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992. Francesco Sforza ad Angelo Lombardo 1452 settembre 15 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza chiede ad Angelo Lombardo di far avere alla figlia del duca Isotta, moglie di Giovanni da Tolentino, venti carri di paglia. Gli faccia avere quanto richiesto, servendosi dei carri che partiranno da lì per andare a Cremona per caricare il pane, senza dar noie ai carrettieri nel loro portarsi, carichi di pane, in campo.

[ 249r] Angelo Lombardo.
Isotta, nostra figliola, consorte de misser Iohanne da Tholentino, ne ha facto dire che ha bisongno de qualche xx carra de paglia per uso suo. Pertanto, siamo contenti che tengni modo de farglila condurre a casa, dummodo non daghi tanto impazo alli carratori che conducono el nostro pane in campo, che per questo se impaci dicta conducta, ma questo lo poray far fare quando le carre se partiranno de lì per andare ad Cremona per caricare el pane. Data in castris nostris apud Quinzanum, die xv septembris 1452. Marchus.
Cichus.