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998. Francesco Sforza scrive a Russo de Dentiis (1452 settembre 16 "apud Quinzanum").

Francesco Sforza scrive a Russo de Dentiis d'essere contento che egli, che è del posto, sappia bene dove il biscotto "starà meglio e più sicuro" e, quindi, è pago di quello che ha fatto. Cerchi che i procuratori di Antonio Pancarana siano soddisfatti della pigione della casa.

Russo de Dentiis.
Russo, havemo recevute le toe lettere circha al facto del biscotto et inteso quanto ne scrivi. Siando tu in sul facto e debbe meglio intendere et conoscere che nuy dove dicto biscotto starà meglio e più sicuro, siamo contenti de quanto hay facto, et che lo facci reponere in locho securo, cum questo che tu servi modo de far far contenti dela pisone dela casa quelli che fanno per Antonio Poncarale, como ne ha scripto Iohanne Pilizaro, ad ciò non habiamo più rechiamo. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.