Registro n. 8 precedente | 1 di 1171 | successivo

1. Francesco Sforza a Giovanni Botto 1451 novembre 20 Cremona

Francesco Sforza ordina a Giovanni Botto, dei referendari generali, di cercare di convincere (e, del caso, costringere) Antonio Roveda a dare a Pietro Accettante quanto gli è dovuto.

[ 1r] Iohanni Botto, ex referendariis generalibus.
Perché intendemo che sei informato dela differentia vertisse tra Pietro Acceptante et Antonio Roveda, terdonese, per la administratione del pedagio et datio deli nobili de Terdona, dal quale Antonio dicto Pedro dice non havere may potuto consequire el debito suo, volemo et così te committemo che mandi per dicto Antonio et faci opera cum buoni modi satisfacia al dicto Petro de quanto el troveray suo vero debitore, et quando ello facisse resistentia et fosse retrogrado a fare el debito, te committiamo che per ogni via de rasone astrengi dicto Antonio a fare la debita satisfactione ad esso Pedro, per modo che più non habiamo ni sentiamo digna querela. Data Cremone, die vigesimo novembris MCCCCLprimo.