Registro n. 8 precedente | 1066 di 1171 | successivo

1066. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto 1452 marzo 6 Milano

Francesco Sforza si meraviglia con Teseo da Spoleto che Filippo Confalonieri e il fratello abbiano dovuto lamentarsi che non li abbia esentati dei cavalli che hanno oltre a quelli che dovrebbero avere. Gli ordina che detti ricorrenti siano descaricati del soprappiù.

[ 178r] Theseo de Spoleto.
Si lamenta messer Filippo Confanonero et lo fratello che anchora non hai providuto siano desonerati et diffalcati deli cavali che hano de più non deno havere segondo la declaratione facta supra de ciò per li nostri locotenenti, et postea de Piasenza de nostra commissione et mandamento: del che se maravegliemo, havendonete altre fiate scripto. Per la qual cosa, iterato te scrivemo et madiamote servi tal modo siano descaricati et diffalcati de quello sopra più, segondo la dicta declaratione et da poi in qua fo facta dicta declarationem per forma non ne sentiamo più querela. Data Mediolani, die sexto martii 1452. Et quando havesse cosa veruna in contrario, avisane per tue lettere. Data ut supra.