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1080. Francesco Sforza a Gaspare Vimercati 1452 marzo 7 Milano

Francesco Sforza scrive a Gaspare Vimercati che renda giustizia nella vertenza tra Caterina da Madregnano e Beltrame da Madregnano per l'eredità di Bertino da Madregnano, ma lo avverte di non impicciarsi di ciò che in detta vertenza fa riferimento alla Camera ducale, perché della faccenda ha dato mandato ai Maestri delle entrate straordinarie.

Spectabili viro Gasparo de Vicomercato.
Come per altre nostre dei havere inteso, nostra intentione è che in la causa vertente fra domina Caterina da Madregnano, per una parte, e Bertramo de Madregnano a, per l'altra, per la hereditate de quondam Bertino, similiter de Madregnano, nanti a ti debii procedere e fare rasone ale parte tanto quanto se extende la differentia fra loro vertente, ma de quelo s'habia conoscere per li Maestri nostri dela Camera extraordinaria, ai quali havimo commesso che intendeno le rasone [ 180v] de' havere la Camera nostra in essa hereditate, non volemo te ne impaci, ho intromette, et questo intendemo se debia fare. Data Mediolani, die vii martii MCCCCLII.


(a) Da per a Madregnano in interlinea.