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1097. Francesco Sforza al podestà di Rosate 1452 marzo 8 Milano

Francesco Sforza scrive al podestà di Rosate che vuol porre fine alla vertenza per una giornea d'argento tra Damiano da Imola, famiglio ducale, e Lancilotto Giovannazo e Mariano di Regni. Vuole che ordini a Lancilotto e a Damiano di portarsi da lui e di presentarsi da Angelo da Rieti, auditore ducale.

Potestati nostro Rosate.
Perchè omnino volemo che la differentia vertisse tra Damiano da Himula, nostro familio, et Lanzaloto Zohannazo et Mariano di Regni per casone de quella zornea d'argento, et cetera, si leva via, volemo et così te scrivemo comandi ali dicti Lanzaloto Iohannazo et Damiano che lunedì proximi chi viene, a dì xiii del presente, personaliter venga qua da nuy et se presentano dali spectabili domino Angelo de Arieto, nostro auditore; et como farai avisane. Data Mediolani, die octavo martii MCCCCLII.