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1107. Francesco Sforza al referendario di Parma 1452 marzo 8 Milano

Francesco Sforza vuole che il referendario di Parma si accerti dei crediti, ancora insoluti, che Galeazzo Barbavara vanta per essere stato podestà di quella città ai tempi di Filippo Maria Visconti: gliene dia notizia in modo che vi possa provvedere.

Referendario nostro Parme.
Ne rechiede Iohanne Galeaz Barbavara, il quale già fu potestate de quella nostra citade de Parma al tempo del nostro illustrissimo quondam socero et patre duca pasato, voglimo providere ch'el sia pagato de alcuni crediti havia et ha cum lo prelibato quondam signore, a rata per rata, segondo è stato providuto ad altri: del quale suo credito dice apparere nelli libri dela thexauraria lì. Et perché nostra intentione è ch'el dicto Iohanne Galeaz non sia in pezore grado deli altri creditori, volemo e scrivemote te informi de questo suo credito, poi ne referisse, ad ciò gli possiamo fare debita provisione. Data Mediolani, die viii martii 1452.