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1154. Francesco Sforza al console, al comune e agli uomini 1452 marzo 13 Milano

Francesco Sforza ordina al console, al comune e agli uomini di non molestare per contribuzioni cui non è tenuto Morello da Fagnano, connestabile del capitano della Valtellina, oltre che cittadino di Milano e soldato.

Consuli, communi et hominibus.
Morello da Fagnano, conestabile del spectabile capitaneo nostro de Valtellina, n'ha fata lamenta che, licet el sia citadino de Milano e soldato, tamen preter ogni debito de rasone, pare lo vogliati astringere etiam contra la forma deli nostri ordeni al contribuire deli carichi con vuy secundo che per la supplicatione sua, quale vederiti inclusa, poteriti conoscere. Per la qual cossa ve scrivemo e comandemo che, essendo cossì vero, non molestati né fati molestare lo dito Morello per forma che iustamente el non se possa condolere. Quando la cossa fosse altramente, ne voriamo essere avisati. Data Mediolani, xiii marzii MCCCCLII.