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1156. Francesco Sforza a Corrado Sforza Fogliani 1452 marzo 13 Milano

Francesco Sforza dissuade il fratellastro Corrado Sforza Fogliani dal portare in giudizio Giorgio da Podio, abitante di Cassine, ma, accertato il suo vero credito, lo accontenti.

Conrado de Foliano.
Magniffice frater noster carissime, perché non ne pare sia la casone de questo George da Podio da fire deducta per litigio, anci fir cognosuta et determinata cum celeritate et afficia spexa dele parte sia posibele, volemo et comitiamete habi a da ti questo Georgio Habiate et habitatore de Cassini, et trovando essere vero quanto se contene in esa suplicatione, provedi opportunamente sia satisfacto dicto supplicante come te parirà debito et conveniente del pretio del dicto bo', et per forma niuna dele parte dignamente si possa lamentare. Data Mediolani, xiii martii in MCCCCLII.