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132. Francesco Sforza al vicario della Val Blenio 1451 dicembre 10 Lodi

Francesco Sforza informa il vicario della Val Blenio di aver ricevuto la supplica di Giacomo della Valle di Blenio. Vuole che egli citi l'altra parte e le imponga che entro otto giorni deve scrivergli perché rifiuta che si conceda alla controparte quello che essa richiede o, se lo preferisce, può portarsi, allo stesso scopo, dal duca.

Vicario Vallis Bellegnii.
Per parte de Iacobo de Valle de Bregno havemo recevuta l'inclusa supplicatione et attesa la continentia de quella, te scrivemo e volemo che debbi citare l'altra parte e monirla che fra lo termino de oto giorni post factam monitionem ipsam, te debia dare in scrito le casone e rasone perché non se debia concedere al dito suplicante quello richiede, vel si maluerit, compayra nante a (a) nuy cum dictis suis rationibus et causis in scriptis, rescrivendone poy come haveray fato. Data Laude, die x decembris 1451.


(a) Segue vuy depennato.