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200. Francesco Sforza a Francesco Giorgi 1451 dicembre 16 Lodi

Francesco Sforza scrive al commissario Francesco Giorgi di vagliare la lamentela degli uomini di Filighera, che denunciano alcuni, con beni nel loro territorio, che ricusano di pagare la tassa dei soldati.

Francisco de Georgiis, comissario.
Mandemote qui inclusa la supplicatione, a nuy poreta per li homini nostri da Foligaria del vicariato de Belzoiosio, ad ciò intendi la querella fano de alchuni altri chi hano suoi beni in quello territorio, et non voleno contribuire cum essi ale taxe deli soldati, como debitamente dicono sono attenuti. Pertanto, te scrivemo et committemo che diligentementi intendi questa cosa, et parendote che quelli da lì debitamenti siano attenuti a contribuire cum essi da Foligaria, provide opportunamente che contribuiscano per la rata loro et como te parerà sia rasonevele, perché, como tu say, da taxe de cavali non volemo che veruno sia reservato, et providegli per modo che questi homini non habiano digna casone de condolerse. Data Laude, die xvi decembris 1451.