Registro n. 8 precedente | 270 di 1171 | successivo

270. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Mortara 1451 dicembre 22 Lodi

Francesco Sforza ordina al podestà, al comune e agli uomini di Mortara che provvedano, se risulta essere vero quanto espongono Zanino, Guglielmo e Giacomo, fratelli Curiazi, ad alleggerire i loro aggravi.

[ 50v] Potestati, a communi et hominibus Mortarii.
Zanino, Guilielmo e Iacomo, fratelli di Curiazi, sono ritornati da nuy con querella aggravandosse de vuy perché, licet habiamovi scrito ad supplicatione loro che b dovesti provedere al'aggravamento suo, et cetera tamen fine al presente non haveti per nostro scrivere fato altro, dil che se siamo merevegliati. E pertanto scrivemovi e comandemo che fra quelo termino statuariti vui podestà, tuti insiema, ho como meglio ve parirà, intendiati diligentius el dicto loro aggravamento e trovando essere cossì come expone, provediti omnino in tal forma sopra de ciò che essi supplicanti non siano pegio tractati de altri sono in simile grado, nè habiano più a ritornare da noi con iusta lamenta. Data Laude, die xxii decembris 1451.


(a) Precede domino depennato.
(b) Segue prove depennato.