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281. Francesco Sforza al referendario di Pavia 1451 dicembre 23 Lodi

Francesco Sforza ordina al referendario di Pavia che, siccome Guarnerio Castiglioni e Pietro Visconti si lamentano che i dazieri pavesi dell'addizione hanno richiesto tale addizione agli uomini loro di Garlasco e di Groppello, di convocare i suddetti dazieri e i rappresentanti delle menzionate località e di ascoltare le reciproche ragioni. Con il consiglio di un saggio tolga ogni motivo di lagnanza, avvertendo che nulla deve essere fatto in contrasto di quanto deciso dal consigliere Oldrado Lampugnani.

[ 52r] Referendario Papie a.
Perché ali spectabili consiglieri nostri dilectissimi miser Guarnero da Casteglione, doctore et cavalere, et Petro Vesconte, si lamentano che per li datiari dele addicione de quella nostra citade de Pavia siano requesti li homini suoy de Guarlasco e da Gropello pagano le dite addicione, perché sono incluse le terre exempte, al qual pagamento dice debitamenti non sono attenuti per le raxone aduxano quelli fano per loro, ho per li dicti homini. Et perché nostra intentione non è se facia ch'el debito et iusto, volemo et così ve commetiamo che habiati da voy sì li datiari predicti como quelli fano per li antedicti homini, osia per li prefati miser Guarnerio et Petro, et audite et intexe diligentemente le raxone de ambe le parte, cum consiglio tum de uno savio forense confidente loro aut de civitate proximiore, ut omnis suspensionis tolatur materia declare et termini quello volle raxone sopra de ciò per forma che niuna dele parte dignamente si possa agravare, determinando questa cossa nel termino di quindici dì doppo lo datum dele presente. Intendo nuy che quello fo ordinato in questo facto per lo spettabile miser Oldrado da Lampugnano, nostre conseglero, cum quela nostra comunitade de Pavia sia observato, revocando ogni novitade sia facta in questa cossa et tenendola così in suspenso, tanto che dura el termino dela presente comissione. Data Laude, die xxxiii decembris MCCCCLI.
In simili forma replicate sunt suprascripte littere sub die xi ianuarii et additum est "In principio, como ve scrissimo die xxiii del mese passato perché, et cetera".


(a) Referendario Papie su Dominis de Consilio nostro depennato.