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292. Francesco Sforza al podestà di Alessandria 1451 dicembre 26 Lodi

Francesco Sforza ordina al podestà di Alessandria di rendere esecutivo quanto è stato deciso da Liberio d'Ancona, già luogotenente lì, per gli uomini di Maso nella vertenza che ebbero con Guglielmo da Viadana, compagno del conte Gaspare Vimercati.

Potestati Alexandrie.
Havemo inteso che procediti contra li homeni da Maso per casone de quella differentia hebbemo con Guilielmo da Viadana, compagnio del conte Gasparo da Vimercato, in la qual controversia è stato sententiato per lo spectabile messer Liberio d'Ancona, tunc locotenente da quella nostra citade d'Alexandria. Pertanto volemo che in questo fato non procedi più ultra, ma vollemo che quello è stato dechiarato per lo dito messer Liberio sia debitum observato et mandato ad executione. Data ut supra.