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301. Francesco Sforza al luogotenente di Alessandria 1452 dicembre 29 Lodi

Francesco Sforza comanda al luogotenente di Alessandria di accertare se l'alessandrino Antonio Pedrant a giusto diritto reclama il possesso di una casa, nel qual caso lo restituisca nel suo.

Locontenenti Alexandrie.
Intenderiti per lo tenore del'inclusa supplicatione la querela ne fa Antonio Pedrant, citadino de quela nostra citade, perché dice essere privato posessione d'una sua casa lì in Alexandria contra ogni debito de iusticia, secondo che in essa suplicatione meglio se contene. Per la qual cossa scrivemovi et volemo che, intesa bene et maturius questa causa, se trovariti dito Antonio essere privato dela dicta casa contra rasone, secondo ch'el dice, provediti con tuti quelli boni modi siano expedienti et necessarii, che esso supplicante sia reposto ala posessione et tenuta d'essa casa, ministrando talmente raxone sopra de ciò, che niuno habia merito a condolerse come se rendiamo certi fariti. Data Laude, ut supra.