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303. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate ordinarie 1452 dicembre 29 Lodi

Francesco Sforza comunica ai Maestri delle entrate ordinarie i modi con i quali va appaltato il dazio del legname a seconda che si sia in tempo di pace o di guerra.

Magistris intratarum ordinariarum.
Aggravandosse al presente la comunità et homini nostri da Berinzona che per li officiali nostri di Como se incanta el datio dele ligne d'essa terra contra la forma di capitoli et privilegii gli àmo concesso, siamo restati contenti a questo che, essendo la pace, dicti comunità et homini galidisseno dicto datio secondo gli avemo concesso; ubi vero ne acada fare guerra, volemo ch'el dito datio se incanta et scoda per la Camera nostra, acị possiamo provedere ala spesa tunc ne occurarano a fare. E cosś volemo e comandemovi che observati e faciati omnino observare. Data Laude, ut supra.