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32. Francesco Sforza a Gracino da Piscarolo 1451 novembre 24 Cremona

Francesco Sforza ordina al referendario Gracino da Piscarolo di fare in modo che il segretario ducale Antonio Guidobono venga in possesso di tutta l'eredità di Pasquino di Capelli, da lui comprata da Catelina di Capelli sulla base della transazione fatta dal duca con detta Catelina.

Gracino de Piscarolo referendario, et cetera.
Antonio Guidebono, nostro secretario dilecto, n'ha exposto come ha comparato da madona Catelina di Capelli tuta la heredità de quondam missere Pasquino di Capelli et le rasone d'essa, excepto una casa, qual è in Pavia. Dela qual heredità, come sey informato, fessemo transactione con essa madona Catellina, e perché intendiamo ch'essa transactione habia effe[c]to e sia inviolabiliter observata et exequita, pertanto volemo che, vocatis vocandis, intende bene questa cossa, et meti dicto Antonio ad la possesione de tuta dicta heredità secondo la venditione ha da dicta madona Catelina, facendo però in forma che nyuno se possa iustamente aggravare. Data Cremone, die xxiiii novembris 1451.