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344. Francesco Sforza a Francesco Giorgi 1452 dicembre 3 Lodi

Francesco Sforza scrive a Francesco Giorgi di fare in modo che i privilegi del conte Ludovico da Lugo siano sempre salvaguardati come lo furomo al tempo di Filippo Maria Visconti.

[ 62r] Francisco de Georgiis.
Te scrissemo ali dì passati ad supplicatione del'homini nostri de Filigaria del vicariato de Belzoioso dovesti provedere che queli debitamente sono atenuti a contribuire con essi da Filigaria contribuisseno per la rata loro, et cetera, secundo che in esse nostre lettere date xvi del passato latius se contene. Ma perché il spectabile conte e cavalero miser Ludovicho da Lugo, dillectissimo nostro, s'aggrava che, pretextu de queste nostre lettere, li voli tore la iuridictione sua, pertanto te avisemo che nostra intentione non è che per dicte lettere ullo pacto se deroga ala iurisdictione e privilegii né rasone del prefato conte, sed potius intendemo che li siano debitamente observati a che non se gli innova cossa alcuna sì da Belzoioso, come dela Guarda Zoiosa, contra quelo gli è stato observato continuo per lo pasato al tempo dela bona memoria del condam duca passato, nostro socero e patre observandissimo, siché volemo faci per modo ch'el conte Luduicho non se habia merito a condolerse. Data Laude, ut supra.