Registro n. 8 precedente | 47 di 1171 | successivo

47. Francesco Sforza a Riccardo Anguissola 1451 novembre 25 Cremona

Francesco Sforza ordina a Riccardo Anguissola di restituire ai chiavennaschi i loro porci che pascolavano nei boschi di Ottone Mandelli e gli ricorda che non deve farsi giustizia da sé.

[ 9v] Ricardo Angusole.
El spectabile messer Otto de Mandello cum summa querela ne ha exposito che per alchuni deli vostri sono tolti ad certi homini de Chiavena, chi pasculavano nelli boschi suoi alchuni porci senza rasone et legitima casone chi sia ad luy nota, et have facto grandissima instantia voglimo providere che decti porci siano restituiti. Per la qual cosa, maraviglendosse anchora nuy de tali acti, et quando bene gli fosse casone legitima, da voy stesso non haveti ni doveti administrarvi rasone, vi scrivemo et volemo, essendo così, faciati restituire ali dicti homini de Chiavena li porci suoi et revocare et annullare ogni altra novitate facta contra loro per dicta casone. Et per forma ch'el dicto conte messer Otto ni quelli buoni homini dignamente si possano condolere. Et quando la cosa fosse altramente, volemo subito esserne avisati. Data Cremone, die xxv novembris 1451.