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497. Francesco Sforza a Francesco Soragna 1452 gennaio 17 Lodi

Francesco Sforza scrive al marchese Francesco Soragna di provvedere a che Stefanino de Cognioli venga, se ciò di cui si lamenta corrisponde al vero, soddisfatto completamente per il suo insegnamento e di agire, inoltre, contro quelli che l'hanno offeso.

Francisco de Soranio, marchioni.
Ve mandemo qui inclusa la suplicatione a nuy porrecta per Stefanino de Cagnioli, el quale dice essere stato maestro de scola in ella terra nostra de Soranea, ad ciò intendiate la lamenta fa, perché dice non è satisfacto per la mercede sua, et ancho dice gli è facte certe inguriie, como più largamente intendirete per la dicta suplicatione. Pertanto ve scrivemo et stringemo pure assai vogliate bene intendere questa cosa et provedere alla satisfactione sua de quanto el trovarite vero creditore, administrandogli ragione summaria, senza litigio alcuno, sì circha de ciò como contra quigli dalli quali dice essergli stato iniuriato, per forma non habia più allamentarse. Data Laude, die xvii ianuarii MCCCCLII.