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522. Francesco Sforza a Pierino de Cavatiis 1452 gennaio 20 Lodi

Francesco Sforza ordina a Pierino de Cavatiis che si conceda ad Ambrogio, a Gerardo e ai fratelli da Galvanesco, località della Somaglia, di avere i loro processi e i loro testimoni in modo che la loro causa abbia una giusta fine.

[ 95r] Domino Petrino de Cavatiis.
Como per l'inclusa supplicatione poteriti vedere, se lamentano Ambrosio et Gerardo e soi frateli da Galvanescho, habitatori de quello loco dela Somalia, che non se expedischa la causa loro, dela quale ibidem se fa mentione, et che non posano havere li loro processi et testimonii sono agitati in a questa causa. Per la qual cossa ve scrivemo et volemo provediati che ali dicti exponenti siano dati li loro processi e testimonii, secondo chi è debito, nec minus expediati questa controversia con ogni celerità posibile et per forma che essi supplicanti non habiano iusta casone de condolersi, né habiano più a farne querela, como se rendiamo certi fariti. Data Laude, ut supra.


(a) Segue essa causa depennato.