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575. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1452 gennaio 26 Milano

Francesco Sforza vuole che il luogotenente di Lodi intervenga ad impedire che il cognato Gatto imponga a Pietro Brambilla alcunché contro giustizia e avverta detto cognato che, se pretende qualcosa, lo faccia via iuris.

[ 103v] Locumtenenti Laude.
Intenderay la querela ne fa Pietro de Brambilla per la inclusa suplicatione per certo comandamento gli dice havere facto, el quale, secondo che dice, è contra ragione ad instantia de uno suo cognato chiamato Gatto, per la quale cosa te scrivemo et volemo, essendogli facta novità contra el debito della iustitia, la revochi et libere, et volendo dicto Gatto domandare cosa alcuna, volemo ch'el domanda et agat via iuris et non aliter, como è la nostra intentione. Data Mediolani, die xxvi ianuarii MCCCCLII.