Registro n. 8 precedente | 686 di 1171 | successivo

686. Francesco Sforza a Giovanni Angiolelli da Bologna 1452 febbraio 3 Milano

Francesco Sforza vuole che il capitano di giustizia, Giovanni Angiolelli da Bologna, accerti la verità su ciò che è detto nella supplica di Nicolino de Dalfinonibus e in particolare sui colpevoli di quanto ivi si narra. Faccia in modo che il ricorrente ricuperi appieno le cose sue.

Capitaneo iustitie.
Visa continentia supplicationis, presentibus inserte, Nicolini de Dalfinonibus, mandamus vobis et volumus quatenus de narratis in ea veritatem habere procuretis et presertim, qui fuerint, de quo inibi exprimitur, culpabiles, et demum provideatis quod supplicans debitam rerum suarum, pro quibus agitur, restaurationem omnino consequatur iustitiam, superinde admministrando. Data Mediolani, die iii februarii MCCCCLII.