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717. Francesco Sforza a Battista de Burgo 1452 febbraio 7 Milano

Francesco Sforza esprime a Battista de Burgo il suo dispiacere per le frodi che si fanno. Vuole che diligentemente (e non come ha fatto in altri casi) individui tali frodatori, specifichi dove e in quale quantità le biade vengono portate via, perché intende intervenire, e presto.

[ 123r] Domino Baptiste de Burgo, commissario.
Havimo intexo ce hay facto dire dele froxatione dele biade si committeno in quelle parte, sì per casone et mancamento del capitaneo, como per altri, del che havemo recevuto summa displicentia, et deliberemo omnino fargli debita provisione. Pertanto vi scrivemo et volemo cum bona diligentia vi informati chi sono questi froxatori singulariter, et in que parte et loci si conduceno tale biade et in que quantitate, et del tuto avisatice più chiaramente poteti, et non gli siati negligenti, como seti stato in alchune altre cose, perché como havemo predicto intendemo provedergli et presto. Data Mediolani, vii februarii 1452.