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744. Francesco Sforza ai vicini della parrocchia di Santa Margherita di Cremona 1452 febbraio 8 Milano

Francesco Sforza sollecita i vicini della parrocchia di Santa Margherita di Cremona ad acquietarsi all'unione della loro parrocchia al monastero di Santa Pelagia.

Vicinis parochie Sancte Margarite civitatis nostre Cremone.
Dilecti nostri, nuy siamo assay informati dela differentia che vertisse fra domino lo priore del monasterio de Sancta Pelagia fuora deli muri de quella nostra cità, per una parte, et voi vicini, per l'altra, per quello benefitio de Sancta Margarita. Siamo apresso informati et per autentico instrumento, et per testificatione ad nuy fatta per lo reverendo miser lo vescovo de Cremona, como la dicta ecclesia de Sancta Margarita de iure è unita col dicto monastero de Sancta Pelagia, benché voi recusati ad assentarli. Et perché ad nuy non sono se non moleste et odiose queste rixe et differentie che havete insieme, per levarle et quitarle ne pare che, havendo voi el rectore in la dicta ecclesia de Sancta Margarita ad vostro [ 127r] modo che vi sia grato, benivolo et accepto, che debiate prestare patientia che la rasone et iusticia habia luogho, et non stare in questo errore et peccato, che per voi se dica che violate la rasone. Et de questo ne scrivemo in opportuna forma al prefato domino lo vescovo et al'iconutio nostro, così in favore vostro, como del dicto priore. Pertanto volemo et vi commandiamo che debiate exequire et obedire quanto per loro vi serà imposto et dechiarato, perché così è nostra intentione. Data Mediolani, die viii februarii MCCCCLII.