Registro n. 8 precedente | 764 di 1171 | successivo

764. Francesco Sforza al capitano del distretto di Pavia d'Oltrepo 1452 febbraio 9 Milano

Francesco Sforza, preso atto che il capitano del distretto di Pavia d'Oltrepo non è riuscito a scovare coloro che ammazzarono i cavalli di Francescono, uomo d'arme di Fioravante da Perugia, condottiero ducale, e atteso il suo parere per cui spetterebbe a quelli di Godiasco il risarcimento di tale perdita, faccia come giustizia richiede. Il duca aggiunge, poi, di indurre quei di Godiasco alla riparazione ricorrendo, all'occorrenza, anche alla detenzione.

Capitaneo nostro districtus Papie Ultra Padum.
Havemo veduto quanto ne scrive havere facto per trovare quelli chi amazorno li cavali de Franciscono, homo d'arme del strenuo Fioravante da Perusa, nostro conductero, ad ciò che ad essi et non altri se facesso pagare, et como non li ha potuto trovare, et che, per lo consilio tolto per ti sopra questa facenda, specta al comune [ 130r] de Godiasco pagare dicti cavali, et cetera, te respondemo et dicemo che sopra de ciò procedi et faci quello et quanto volle et suade la iusticia, per forma che niuna dele parte dignamente si possa agravare. Data Mediolani, die viiii februarii MCCCCLII. Et quando li dicti de Godiasco fossero renitenti et duri ala satisfactione del dicto Francescono, nostro homo d'arme, volemo et committiamote che talmente procedi contra essi etiam fine ad detinirli per la persona, per forma che, vogliano o non, li cavali siano integramente pagati per quello sia debito et honesto, et che più non ne sentiamo querela. Data Mediolani, ut supra.