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788. Francesco Sforza al podesta di Mariano Comense 1452 febbraio 12 Milano

Francesco Sforza ordina al podesta di Mariano Comense che se corrisponde al vero ciò di cui si lamenta Antonio da Figino, abitante a Cassina Nuova, d'essere, cioè, costretto a pagare per gli stessi beni in due luoghi, smetta di dargli noie.

Potestati Marliani.
Antonio da Figino, habitatore dela Cassina Nova, ne ha fato lamenta, secundo che per la introclusa sua supplicatione poteriti cognoscere, per la qual cosa, parendone inhonesto ch'esso supplicante sia stricto a pagare per medesmi beni in dui loci, maxime contra l'usato, pertanto ve scrivemo e commandiamo che, havendone dito Antonio supplicato il vero non li diati impazo nè molestia alcuna contra il dovere et el consueto, facendo revocare ogni novità gli fossi fatta contra, indebitamente, per questa casone, per forma che degnamente el non se possa condolere. Data Mediolani, die xii februarii 1452.