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899. Francesco Sforza al podestà di Sale 1452 febbraio 22 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Sale di accertare se veramente, come Tomayno da Corte sostiene, è stato contro ogni diritto condannato: se così fosse, provveda che tale condanna sia annullata.

Potestati nostro Sallarum.
Thomayno da Corte s'è lamentato da nuy perché el dice che l'è stato condemnato lì ad instantia d'uno Polo da Esto et del compagnio contra ogni equità e debito de iusticia. Il perché te scrivemo e commandemo che intende questo fato e trovando che Thomayno sia stato condemnato contra rasone, provede ch'essa condemnatione sia revocata per forma ch'el non habia iusta casone de condolerse. Data Mediolani, die xxii februarii 1452.