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901. Francesco Sforza al giudice delle strade 1452 febbraio 22 Milano

Francesco Sforza ordina al giudice delle strade e agli altri a cui spetta, che, intesa la lamentela di Bernardo da caselli, tavernaio a Turbigo di Pietro Visconti, induca coloro che sono tenuti al rifacimento del ponte di Turbigo a contribuire a tale spesa.

[ 151v] Iudici stratarum ac aliis ad quos spectat.
Bernardo da Caselli, tabernaro in el loco de Turbigo, del spectabile misere Pedro Vesconte, se lamenta de alchuni quali soni remissi e renitenti al contribuire dela refectione del ponte de Turbigo, secundo che per la supplicatione sua, quale te mandiamo inclusa, poteray comprehendere. Per la qual cossa te scrivemo et commandemo che te informe diligentius de queli sono obligati debitamenti a contribuire ale spesse d'essa reffectione, ho siano usati de contribuire, constrenzeli per ogni modo a paghare la rata loro, per forma che subito el ponte se refaza, siché se possa passare per quello. Data Mediolani, die xxii februarii 1452.