Registro n. 8 precedente | 975 di 1171 | successivo

975. Francesco Sforza al podestà di Casalmaggiore 1452 febbraio 29 Milano

Francesco Sforza vuole che il podestà di Casalmaggiore convochi Antonio Pilizono che, a quel che dice Giovanni Cacaferro, officiale sopra gli argini, gli impedisce di fare i lavori ordinatigli. Parendogli necessario un intervento del duca, glielo faccia sapere.

Potestati nostro Casalismaioris.
Iohanne Cacaferro, nostro officiale supra quelli arzini, si lamenta che si impedito per Antonio Pilizono ad fare dicti arzini grossi per mezo la rocha, como ha in mandamento. Dela qualcosa, così essendo, multo si maravegliemo, perché, non tanto volemo si desista da darli impazo et molestia, ma anci si gli dia omni adiuto et favore in questa facenda. Pertanto volemo che habi da ti dicto Antonio Pilizono et bene intende questo facto et provedi per modo dicto nostro officiale non sia turbato nì impedito in quelli lavoreri, et parendote che dal canto nostro supra de ciò sia a fare altro, subito avisane. Data Mediolani, die ultimo februarii 1452.