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167. Francesco Sforza ad Angelo Contuzzi da Assisi 1458 ottobre 7 Milano

Francesco Sforza consente ad Angelo Contuzzi da Assisi, castellano di Binasco, di assentarsi per due mesi, lasciando in sua vece un fratello.

Angelo de Assisio, castellano Binaschi (1).
Per satisfare alla toa requiesta, siamo contenti et per la presente te concedemo libera licentia et facultà de posserti absentare da quella nostra forteza et andare ad curare li facti tuoy per spacio de doi mesi proximi sequituri, computati in andare, stare et ritornare, lassando però in tuo loco tuo fratello, et così quelle paghe debii tenere et secondo li ordini hay da nuy. Mediolani, vii octobris 1458.
Laurentius.
Franciscus Sforcia manu propria subscripsit.
Cichus.


(1) Identificato come Angelo Contuzzi da Assisi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 610): esercitava la carica insieme ai fratelli Giacomo e Giovanni.